Massimo Falascone / Ancient to the Future Sextet
Massimo Falascone : alto, baritone & sopranino saxophones, crackle box, ipad, objects, percussions
Giancarlo nino Locatelli : clarinet, bass clarinet, accordion, bells, percussions
Paolo Botti : viola, Stroh violin, banjo, bowed psaltery, er-hu, cornet, percussions
Alberto Tacchini : piano, keyboards, live electronics
Roberto Del Piano : electric bass
Filippo Monico : drums, percussions
Ancient to the Future: A Tribute to The Art Ensemble of Chicago @ La Scighera, Milano 15-03-2014
Un sestetto composto da alcuni tra i più attivi, conosciuti e innovativi improvvisatori della scena musicale italiana ed europea, condotto per l'occasione da Massimo Falascone, si è ritrovato a Milano nel mese di marzo 2014 per un concerto dedicato con rispettoso ma personale omaggio all'AEOC, il gruppo principe della Great Black Music degli anni ’60 e ’70, punta di diamante della AACM (Association for the Advancement of Creative Music) di Chicago. La grande forza e la leggerezza della musica; il piacere, la scioltezza e il divertimento provati nel suonarla insieme; il clima perfetto che si è creato e la risposta entusiasta di un pubblico competente e attento ha convinto i musicisti a proseguire questa avventura.
Nel 1969 Roscoe Mitchell, Joseph Jarman e i purtroppo prematuramente scomparsi Lester Bowie e Malachi Favors (solo l'anno successivo si aggiunse al gruppo Don Moye), furono invitati a Parigi a suonare in un festival jazz e vi trovarono uno scenario musicale e culturale molto vicino ai loro interessi artistici. Decisero quindi di prolungare il loro soggiorno europeo che durò oltre due anni ed è documentato da un gran numero di concerti e di registrazioni.
Fu così che l’Europa scoprì un’abbagliante costellazione sonora, ricca di colori e invenzioni, con lunghe e distese esplorazioni timbriche, silenzi e repentine fiammate, improvvisazioni collettive e folgoranti assoli, spunti tematici che vanno da disgregate citazioni bandistiche e barocche a spigolosi frammenti di musica contemporanea, rilassanti camminate blues ed esplosioni di free jazz, il tutto arricchito da un inusuale polistrumentismo, costumi africani e pitture facciali e un sempre presente tocco di sense of humor.
Questo è l’Art Ensemble of Chicago con cui è cresciuta una generazione di appassionati e di musicisti e che ha fortemente influenzato il mondo dell’improvvisazione libera europea.
Un sestetto composto da alcuni tra i più attivi, conosciuti e innovativi improvvisatori della scena musicale italiana ed europea, condotto per l'occasione da Massimo Falascone, si è ritrovato a Milano nel mese di marzo 2014 per un concerto dedicato con rispettoso ma personale omaggio all'AEOC, il gruppo principe della Great Black Music degli anni ’60 e ’70, punta di diamante della AACM (Association for the Advancement of Creative Music) di Chicago. La grande forza e la leggerezza della musica; il piacere, la scioltezza e il divertimento provati nel suonarla insieme; il clima perfetto che si è creato e la risposta entusiasta di un pubblico competente e attento ha convinto i musicisti a proseguire questa avventura.
Nel 1969 Roscoe Mitchell, Joseph Jarman e i purtroppo prematuramente scomparsi Lester Bowie e Malachi Favors (solo l'anno successivo si aggiunse al gruppo Don Moye), furono invitati a Parigi a suonare in un festival jazz e vi trovarono uno scenario musicale e culturale molto vicino ai loro interessi artistici. Decisero quindi di prolungare il loro soggiorno europeo che durò oltre due anni ed è documentato da un gran numero di concerti e di registrazioni.
Fu così che l’Europa scoprì un’abbagliante costellazione sonora, ricca di colori e invenzioni, con lunghe e distese esplorazioni timbriche, silenzi e repentine fiammate, improvvisazioni collettive e folgoranti assoli, spunti tematici che vanno da disgregate citazioni bandistiche e barocche a spigolosi frammenti di musica contemporanea, rilassanti camminate blues ed esplosioni di free jazz, il tutto arricchito da un inusuale polistrumentismo, costumi africani e pitture facciali e un sempre presente tocco di sense of humor.
Questo è l’Art Ensemble of Chicago con cui è cresciuta una generazione di appassionati e di musicisti e che ha fortemente influenzato il mondo dell’improvvisazione libera europea.
(foto Alessandro Achilli)
(foto Gianni Grossi)
"[...] Non posso far altro che dire che la memoria di tanti concerti e dischi di AEOC non è stata tradita o inutilmente evocata. Ho trovato anzi una corrispondenza concettuale e una capacità di ripensare, ri-formare quelle musiche degne del percorso di questi formidabili musicisti di "oggi". Che pur vengono da lontano (alcuni)..." (Roberto Masotti, Marzo 2014)
Listen:
(I brani si possono ascoltare anche qui)
(I brani si possono ascoltare anche qui)
Medley: Tutankhamun / Nonaah / Old Time Religion / A Jackson in your House (9:37)
Ancient to the Future: A Tribute to The Art Ensemble of Chicago
Recorded Live @ La Scighera, Milano 15-03-2014
Ancient to the Future: A Tribute to The Art Ensemble of Chicago
Recorded Live @ La Scighera, Milano 15-03-2014
Magg Zelma (23:24)
Ancient to the Future: A Tribute to The Art Ensemble of Chicago
Recorded Live @ La Scighera, Milano 15-03-2014
Ancient to the Future: A Tribute to The Art Ensemble of Chicago
Recorded Live @ La Scighera, Milano 15-03-2014
Contact & booking:
MASSIMO FALASCONE
Via Fiamma 17
20129 Milano (Italy)
Cell: +39 335 8167557
Mail: mumacs@gmail.com